È Natale, e tutti scrivono di pranzi e cene spaziali, di auguri, di regali....

Per le vacanze di Natale del 2000 sono partita con un'amica proprio per la capitale francese....forse avrei preferito Londra, o Madrid, perché ero una single di 22 anni con tutta la voglia di vivere e divertirmi che potete immaginare e Parigi mi sembrava troppo da innamorati (e non mi sbagliavo!), ma un'offerta imperdibile + l'insistenza della mia amica mi hanno convinto e sono partita!

Già...la Tour Eiffel....ecco il mio ricordo speciale...

Ovviamente ovunque era pieno di innamorati che uniti all'atmosfera natalizia mi davano non poco fastidio, ma in coda e sugli ascensori della Tour Eiffel ricordo di aver pensato che quel sogno lo avrei voluto rifare con una persona davvero speciale.......

Mano a mano che scendevo il freddo di cui mi ero scordata per la vista mozzafiato, tornava a sentirsi di più e giunta in fondo, era di nuovo insostenibile!
Ma proprio quando credevo che avrei perso l'uso delle mani, dal nulla arrivò un profumo buonissimo di verdure cotte e bollenti...cercai come un segugio la provenienza di quell'odore e vidi un piccolo camioncino parcheggiato proprio lì vicino che coi suoi profumi fumanti creava una nebbia deliziosa...

Ricordo di aver sentito distintamente scendere nella mia gola congelata il tepore delle verdure....ricordo di averne assaporato il gusto ed il profumo mentre le mie mani riprendevano le loro funzioni vitali strette attorno al bicchiere di cartone....e ricordo di aver deciso in quel momento che Quello sarebbe stato il mio ricordo indelebile di Parigi.
Ok, sono una pazza....non il ricordo della Gioconda, non i vicoli stupendi, i musei, Notre Dame, le vetrine addobbate meravigliosamente....ma il frullato di verdure bollente che scendeva giù lungo la mia gola infreddolita....questo è il mio pensiero di Parigi...

Ci sono poi persone che quella sensazione la incarnano davvero solo essendoci vicine, persone accanto alle quali ogni cosa ti sembra possibile, ed ogni guaio mai troppo grande.... Non sono molte le persone che per me sono come una borsa dell'acqua calda su un ginocchio dolorante...ma vorrei che ognuno di voi ne conoscesse almeno una che solamente standoci vicino, lo facesse sentire esattamente così ... come se quello fosse l'unico posto dove avete voglia di stare!
...in francese usano la parola "Bonheur"...che in Italiano sarebbe tipo "benessere" ma non rende davvero l'idea! È quella sensazione di completezza e serenità che dà quasi assuefazione tanto è bella...ed ogni anno ci penso e vorrei tornare a Parigi, e salire sulla Torre e bere di nuovo quel meraviglioso frullato...
È pensando alle persone che fanno speciale la mia vita che ho passato questo Natale, le persone con cui avrei voglia di brindare e non importa se è Champagne da 200 euro o Tavernello, quelle a cui con una battuta improbabile faccio andare di traverso un flan di carciofi, quelle che non importa dove e quando ma basta che sia....
Questo Natale i miei regali hanno Nomi e Cognomi, non entrano sotto il mio albero e non si possono incartare.....virtualmente con queste persone (e ovviamente con la Belvetta che seppure non citata c'é sempre), condivido stasera quella minestra bollente all'ombra della Tour Eiffel innevata...
Buon Natale e Buona Vita amici
E che sia Bonheur per tutti il prima possibile!
:) Come hai descritto bene quell'atmosfera!!! Buon Natale, Ilaria! Pensa, ero anche io a Parigi quell'anno! Un abbraccio!
RispondiEliminaDavvero? Che coincidenza! Ricordo ogni attimo come fosse stato ieri....
EliminaUn bellissimo Natale anche a te...pieno di Bonheur....
Elimina