giovedì 25 luglio 2013

Vivete, se volete credermi... (Pierre de Ronsard)


"Vivete, se volete credermi, non aspettate Domani. 
Cogliete fin da oggi Le Rose della Vita." 
(Pierre de Ronsard)

Stamani mi sono svegliata con questa citazione eppure...

Se mi guardo intorno vedo un'infinità di persone che mi gironzolano intorno in continuo movimento, confuse e indaffarate tra cose fatte e da fare, tra scelte prese e da prendere...dunque mi chiedo...stan forse "vivendo" costoro? Credo di no!
Sembra sempre che il mondo giri solo intorno a quelli che si affrettano a proclamarsi convinti, decisi, senza dubbi...beati loro (forse)... mentre tu invece...stupida e stupita resti ferma immobile a ponderare il da farsi...
Confesso...a volte ho creduto veramente che avessero ragione loro...a volte ho creduto che la mia pazienza di aspettare la luce giusta per scattare una foto, fosse a dir poco una mia debolezza...a volte ho pensato che credere tanto in qualcosa, a tal punto da lottare per avvicinarla, attendendo, pazientando, andando contro ogni logica umana, rasentasse la stupidità...altre volte invece, un barlume di coscienza mi ha dato ragione, fortificandomi e permettendomi di NON MOLLARE!

"La calma e la diffidenza sono cose che si imparano, la perseveranza NO"

A dire il vero non ho capito subito a pieno questa frase... a dire il vero non ho capito fin da subito neanche cosa o chi avrei voluto essere "da grande"....e confesso che non è stato affatto facile capire ed accettare il fatto che "pazienza" facesse rima con "coerenza" e forse, addirittura, con "speranza".

Ma ecco che quelle centinaia di persone sconosciute e distratte intorno a me, che arroganti facevano finta di prendere decisioni sempre giuste e ponderate, col tempo s'impantanano, si fermano e/o tornano indietro...

Su questa lunga High Way, chi nel tempo mi ha doppiato, sorpassato, sverniciato presentandomi pure il dito medio dal finestrino, all'improvviso, prima o dopo poco importa, ha rotto il motore, forato una gomma, finito la benzina e tac...stop...tutti fermi sul ciglio della strada...tadaaaaan!!!

Noi viaggiamo piano, piano, piano, piano (ma piano eh??) verso il Nostro Sogno Meraviglioso scansando cautamente coloro che in panne, confusi e coi capelli arruffati cercheranno invano di attrarre la nostra attenzione...esattamente come quella tartaruga famosa di cui cantava la mia Belvetta:


"la Tartaruga lascia che a correre pensiamo solo noi (...) lenta com'è afferra al volo la fortuna quando c'e', dietro una foglia, lungo la via, lei ha trovato là per là...la felicità "

....Com'era il discorso di attendere il cadavere sulla riva del fiume?? Mia madre me lo diceva sempre...mi diceva "siediti tesoro e aspetta...aspetta...magari passano anni ma poi passano....passano sempre!!!"...

Dunque io ho vissuto, caro Pierre De Ronsard, col mio aspettare, in questi anni, io ho vissuto.
Finalmente ammetto a me stessa che la mia Pazienza (e non la fretta) 
è stata un regalo che avrei dovuto farmi molto molto prima.
Il regalo NON sarà quindi Scegliere-Senza-Pensare ma Volere-Il-Meglio per Noi.
Il regalo NON sarà Fare o Essere quello che gli altri si aspettano, 
ma Permettermi-Di-Aspettare quello che realmente Voglio.

Ho scorto distrattamente la Mia Rosa nata in giardino "per caso" ormai qualche anno fa, e fin dal primo giorno (e poi per anni), ho razionalmente voluto ignorare la sua presenza. L'ho lasciata lì a crescere da sola, mettendomi invece a curare il resto del giardino. Ho annaffiato, zappato, concimato la terra intorno, e mentre tutti gli altri si affrettavano a comprare e piantare, a potare, ri-comprare e ri-piantare...IO NO...io tagliavo l'erba con cura, toglievo le erbacce, mi sedevo al sole e recuperavo le forze quando mi sentivo stremata...così ho passato i miei ultimi anni...come un vecchio boscaiolo che ogni sera, seduto sul portico, con estrema delicatezza intaglia un piccolo pezzetto di legno di quercia per farlo diventare un magnifico unicorno da posare sul camino...ed è il tempo che dedicherai alla Tua Rosa -come diceva Il Piccolo Principe- che la renderà Speciale.

Quest'oggi mi guardo intorno e guardando gli altri giardini, scorgo solo matasse informi di arbusti senza nome e senza storia...poi mi guardo intorno e quelle che ieri sembravano strade e ispirazioni, non hanno più valore alcuno...oggi sono qui, in casa mia, che prestando cura ai particolari e agli accessori, mi preparo per una festa speciale, fatta di poca gente preziosa, cibo scelto con cura ed ottimo vino...niente verrà più lasciato al "caso" in questa Vita...men che meno il Nostro Domani. 

Oggi pomeriggio, accogliendo la Vita, abbiamo accolto nel Nostro giardino una Nuova Rosa...che sarà solo la prima... che sarà solo l'inizio...che sarà solo il preludio di un Sogno Meraviglioso costruito pian piano...

Bonsoirè...



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