domenica 12 agosto 2012

Adesso, qui, oltre.

E così, all'improvviso, un dolore sordo, nel mezzo al petto, quando credevi che non facesse quasi più male! D'improvviso, dal niente, o forse da una foto, da un biglietto trovato per caso... E tutto quello che credevi lasciato indietro, d'un colpo ti riassale e ti fa mancare il fiato come un pugno che ti prende proprio in cima allo stomaco!
Perché? Perché non si possono abbandonare i ricordi scomodi dietro un vicolo sperduto? Perché non si possono lavare via i ricordi dolorosi con un colpo di spugna? Perché, quando decidi di dimenticare qualcosa, non esiste un pulsante on-off dietro la nuca, che ti faccia smettere d'un colpo di pensare a quel dolore?
Ci sono cose brutte che fanno male, e cose che sarebbero forse state belle ma che sono troppo lontane per essere afferrate....in entrambi i casi occorre andare oltre, farsi forza, chiudere i ricordi a chiave in un cassetto e guardare avanti......
Ed allora, in questi momenti di transizione non dovrebbero esistere in giro foto, canzoni, biglietti, agende, o rose secche fra le pagine di nessun libro....perché altrimenti camminare oltre diventa un compito davvero troppo gravoso, col dolore in mezzo al petto, ed il fiato corto per l'emozione!

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