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martedì 11 settembre 2012

Vale ancora la pena sperare...

"Ci sono regali inaspettati,
amicizie inaspettate,
fiducia inaspettata,
cose inaspettate che ti commuovono,
ti struggono,
e ti fanno bene al cuore
come il brodo caldo nelle fredde sere d'inverno!"
Grazie.
Oggi è un giorno strano, un giorno che è un'insieme di emozioni e pensieri per i quali forse mille post non basterebbero. In questo stesso giorno, 11 anni fa, ognuno di noi ha dovuto fare i conti con la paura per la nostra precarietà e la nostra impotenza davanti a cose enormemente più grandi di noi. Ricordo che quel giorno me ne stavo a lavoro, e coi colleghi guardavamo sconcertati lo schermo non riuscendo a capire cosa stesse succedendo; ricordo il fumo, il senso d'impotenza e ricordo perfettamente di avere avuto paura. Tanta paura.
Come avrei fatto a sperare di nuovo nel futuro, nella gente, nella persona che camminava accanto a me per strada, o in fila con me al supermercato???

Eppure.....ci siam fatti tutti un pò coraggio e certo, per noi così "lontani" da quel disastro, forse è stato più facile andar "Oltre" in confronto a chi si trovava là a respirare da vicino l'odore di  fumo e morte.
Eppure......la verità è che quel giorno ha cambiato un pò la vita di tutti noi.

Eppure....

Quando sono rimasta incinta, mi sono resa conto che dovevo e volevo davvero credere nel mondo ed in un futuro migliore; così ho passato 9 mesi a cantare alla mia pancia tutte le canzoni che conoscevo, a raccontargli favole in cui le avventure finivano sempre con un dolcissimo "e vissero tutti felici e contenti".... ho avuto le doglie che si dice restino tra le lenzuola, ho gridato il nome di una madre che avrei voluto avere accanto in un momento tanto importante, e poi ho preso in braccio mio figlio....e di nuovo invece ho avuto Paura.
Si, ho avuto paura. Ho temuto di non riuscire ad essere una brava madre, di non riuscire a proteggerlo da un mondo a volte troppo crudele, di non riuscire a tenerlo lontano dai pericoli, e vicino alle buone maniere. Di non sapergli trasmettere il rispetto per il prossimo, l'amore per il bel canto e per la poesia. Ho avuto paura di non essere all'altezza e capace di salvaguardare il miracolo che per nove mesi esatti era cresciuto dentro di me.

La fase "poppate-pannolini-vomitini" poi mi ha fatto un pò scordare quella paura, e quando ho dovuto cercare un buon asilo per rientrare a lavoro, ne ho girati cento, fiduciosa che avrei scelto tra persone attente e premurose qualcuno che si occupasse di lui forse meglio di quanto avrebbero saputo fare le mie mani ancora inesperte di mamma in erba!
"E' un bimbo difficile", mi dicevano, "con un caratterino tutto pepe...vedrai che fatica dovrai fare per dargli un'educazione"....ma il mio piccolo rideva sempre, mi guardava con gli occhi vispi.....ed io volevo credere che sarebbe piano piano andato tutto per il meglio. Io avevo fiducia nel mondo e negli uomini. Illusa? Forse Si.

Il 2 Dicembre 2009 altre Torri gemelle furono abbattute, e stavolta non erano alla tv lontane mille miglia, ma sostenevano il mio mondo, la mia famiglia, e me!
Uno tsunami inatteso, chiamato Asilo Cip Ciop, travolse tutto ciò che restava della mia fiducia già messa troppe volte a dura prova dalla gente e dal mondo, ed ecco di nuovo il senso di impotenza, ed ecco di nuovo la Paura, ed ecco un dolore sordo e costante, qui, proprio al centro del petto!

Si può tornare poi ad aver fiducia nella gente, dopo aver scoperto che per mesi, le persone con le quali ogni giorno scherzavi e parlavi serenamente, appena chiusa la porta massacravano di botte tuo figlio? Si può tornare a credere alla gente quando le persone a cui dovresti poterti aggrappare per evitare di cadere rovinosamente nel tuo dolore, scappano via come sabbia dalle mani? Gli insospettabili su cui contavi, si allontanano perchè forse tu gli ricordi che qualcosa di orribile può arrivare all'improvviso a colpire tuo figlio senza che tu possa farci proprio niente. Il tuo dolore dà fastidio! La rabbia di tuo figlio dà fastidio. Tu....Voi date fastidio.
E così vedi un albero della vita che si modifica. La sfiducia che un giorno provasti per chi ti passava accanto adesso è rivolta a te perchè la gente si chiede: "ma come fa una madre a non rendersene conto?", e tu non sai se sentirti in colpa o spaccare il mondo....effettivamente non hai poi un'idea così chiara su quello che vorresti e potresti fare.....ma una cosa TU la sai, e la sai bene: NON TE NE STARAI CON LE MANI IN MANO!

"....e miracolosamente non ho smesso di sognare,
e miracolosamente non riesco a non sperare" (Elisa)

Così, col mio zaino di "cose pesanti" ho deciso di continuare a camminare e guardare il mondo, le persone, il cielo, il mare....e mio figlio....un bimbo che nonostante la sua piccola età e la realtà distorta in cui ha vissuto per 25 mesi nei suoi primi 3 anni, non ha smesso di ridere e di credere al futuro ed alla gente! E chi sono allora io per non imparare da lui?
Ho fatto l'impossibile affinchè nascesse La Via dei Colori, perchè nessun altro genitore si dovesse sentire impotente, e perchè si potesse sperare di aver giustizia, punendo chi ha tentato di distruggere la fiducia nel mondo dei nostri figli, e le loro piccole vite. E dopo La Via dei Colori, quelle foglie precarie, nel mio albero della vita, sono state definitivamente spazzate via da un vento nuovo e più sano, e sostituite da germogli nuovi e bellissimi!

E' incredibile e meraviglioso scoprire come le cose NON succedano per caso!

In mezzo al dolore che meno di tre anni fa improvvisamente ha asfaltato tutta la nostra vita, son nati fiori coloratissimi, amicizie inaspettate,  abbracci sinceri, aiuti, cuori, bambini, associazioni, gioie, speranze....che ti fanno bene al cuore come il brodo caldo nelle fredde sere d'inverno!
Ed è a tutte queste bellissime nuove anime del nostro Albero, che io dedico questo POST...
Quindi la risposta e SI,
vale ancora la pena sperare;

Buona Vita amici,
ed un grazie ENORME
a tutti,
per TUTTO!

11 commenti:

  1. E' mai possibile tu mi debba far piangere ogni volta che scrivi! Non so se odiarti o amarti per questo! Ahahahaahahahaaah! ;)

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  2. Io penso che non si possano preservare i figli dai pericoli e dalle brutte esperienze.
    Penso che però i genitori possano curare le ferite ed aiutare i figli a crescere sereni, nonostante tutto.
    E mi sembra che tu lo stia facendo egregiamente.
    I bambini hanno delle risorse fisiche e psichiche che nemmeno ce le immaginiamo.
    I bambini guardano il mondo con gli occhi dei genitori e quindi sei tu che devi essere forte, perchè se lo sarai tu lo sarà anche lui.

    Da psicologa posso dirti che ci sono eventi che hanno un esito sulla psiche irreversibile e quello che è successo a tuo figlio, per fortuna, non è tra quelli.

    Da mamma posso dirti che hai tutta la mia comprensione e ammirazione per quello che stai facendo.

    Da persona posso raccontarti che sono stata all'asilo e a scuola in un istituto in cui i metodi educativi al giorno oggi sarebbero da denuncia. Oggi io sono una persona mediamente serena e quelle persone oggi non mi fanno ne caldo ne freddo. Giuro.
    I loro comportamenti non hanno influito minimamente sulla mia salute psichica o più in generale su di me.
    hanno più influito dei comportamenti di mia mamma e mio papà, per dire :)

    sei grande Ila!


    Ti abbraccio!!

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    1. Grazie! Quello che dici mi conforta, e mi auguro con tutto il cuore che chi ha periziato mio figlio in qualche modo si sbagliasse! Mi auguro che le cicatrici nn facciano male ad ogni cambio di stagione come da quasi tre anni succede, e che il dolore e la paura, presto si trasformInoi in esperienza e sprone per trovare un modo affinché nn succeda più! Nn so se faccio bene o male (ci son pareri assai discordanti in questo) ma almeno so che ce la sto mettendo tutta, e questo almeno mi dona sonni un po' più tranquilli! Grazie delle tue parole. Un abbraccio.

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  3. Ciao Ilaria.. ho la pelle d'oca per tutto quello che ho letto.. certo che un' esperienza del genere con difficoltà ti fa di nuovo credere ed avere fiducia nelle persone.. ma è bello leggere che il tuo cuore è grande e da brava mamma dai li buon esempio di fiducia e forza a tuo figlio! E' un post molto bello e coloro a cui è dedicato sono sicura che lo apprezzeranno tanto! Un abbraccio CriCri

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    1. Grazie CriCri. Scrivo per sfogarmi, per condividere, perché non si dimentichi, e per ringraziare chi ha scelto di restarci vicino nel momento peggiore....e poi per tutti quelli che sono arrivati NON per caso, dopo....mentre.... Niente succede per caso, e da qualche parte ho letto che "le cose belle della vita, non sono cose".....io sono proprio certa che sia così!

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  4. mi hai fatto piangere...
    sei una grande e sei tu che ci insegni che si può sempre sperare...
    bacio a belvetta!

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    1. <3 grazie tesora, nn posso insegnare nulla, non credo, ma posso essere qui e restarci, e sopra a tutto posso provare a non mollare mai...è questa é una promessa!

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  5. Semplicemente grazie. Avevo bisogno di in post che mi dicesse che si può ancora sperare

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    1. Certo che si può e si deve sperare...sempre è comunque! #guaiachimolla!

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