Oggi è la Giornata per la Tutela dei Diritti dell'Infanzia e non potevo lasciar vuote queste pagine, ma tutto quello che avrei voluto dire, lo trovate QUI sul Blog di NonaBox Italia, nella Rubrica Diritti di Mamma.
Buona Giornata dell'infanzia ai Grandi e Buona Vita a tutti i Bambini.
Finalmente posso parlarne apertamente e senza troppe riserve!
Vi avevo già accennato QUI di aver partecipato ad un Contest organizzato dall'Associazione Noi per Voi al fine di finanziare lo studio pilota per il trattamento dei tumori del Sistema Nervoso Centrale "SNC poor responder" dell'età pediatrica che non rispondono ai protocolli terapeutici attualmente in uso.
Sono stata onorata di partecipare al concorso che chiedeva, come già vi dicevo nel post precedente, di scrivere un episodio della vita di Ugo e Tea, e ne è venuta fuori una favola che parla un pò della Nostra Storia e de La Via dei Colori.
Purtroppo non posso svelarvi di più ma posso dirvi che potrete leggere la mia storia e tutte le altre 19, sul libro "Le Storie di Ugo e Tea" acquistabile QUI, oppure ascoltare tutte le storie lette dal Sindaco di Firenze Matteo Renzi, e da molti altri personaggi noti come Lella Costa e Paolo Ruffini sul CD allegato al libro.
Quindi cosa aspettate? Per Natale fate e fatevi un regalo bello ed utile che può fare felici tanti bambini.
Lo sogno da tanto, ed oggi più che mai...perchè più leggo le storie di cronaca e le carte del nostro processo, più guardo volente o nolente i nostri video, e più penso che forse, in qualche modo, dieci anni di abusi e maltrattamenti si potevano evitare...
In tanti sapevano, in tanti sottovoce parlavano, in tanti commentavano, ascoltavano, e poi cercavano di scordare e mettere a tacere la vocina della coscienza...o forse non c'era proprio nessuna vocina!
Ma cosa passa nella testa in certi casi? Cosa fa la differenza tra qualcuno che davanti ad una scena orribile si arrabbia e chi davanti alla solita scena piange, chi scappa, chi si volta dall'altra parte?
Cosa scatta dentro ognuno di noi affinchè i nostri comportamenti siano così tanto agli antipodi?
Perchè io a volte ci provo davvero, ma proprio non riesco a capire!
Mi avete fatto complimenti, mi avete detto che sono forte, che ho coraggio...in realtà passano giorni in cui mi sento solo la Regina degli Egoisti! Si, perchè quello che faccio, in primo luogo, lo faccio perchè diversamente so che impazzirei; lo faccio perchè non vorrei mai che domani mio figlio mi dicesse che non ho fatto niente per rendergli giustizia, lo faccio perchè se domani mio figlio, o mia nipote, o il figlio di un'amica finisse in una scuola dove "quelle" sono tornate ad insegnare non riuscirei a perdonarmelo!
Quindi sono senza dubbio un'egoista...
Combatto e non mollo solo per non dover fare i conti con la mia coscienza e con quella stupida vocina che nelle sere come questa, quando avrei voglia solo di gridare e piangere come se non ci fosse un domani, mi grida di NON mollare!
A volte, lo confesso...
invidio un pò chi riesce a dimenticare tutto in un tempo infinitamente piccolo, invidio chi è riuscito dopo aver visto il proprio piccolo massacrato di botte a girare pagina e ricominciare da capo, invidio chi riesce a distrarsi da quei ricordi pensando a cose più importanti ed invidio chi è certo e sicuro del brillante e roseo futuro che aspetta i suoi figli.
Già...lo confesso,
invidio chi tanto tempo fa è riuscito a mettere al sicuro il proprio piccolo come invece non sono riuscita a fare io ed è riuscito a prender sonno sapendo che altri piccoli erano in pericolo; invidio chi riesce a non pensarci, ed invidio tutti coloro che riescono a non avere stupidissimi e bastardissimi sensi di colpa come me!
Quindi vi prego, abbiate pazienza con me che col mio egoismo, non ce la faccio a fermarmi, a cercare aiuto e verità, a chiedere giustizia, a rompere le scatole parlando a tutti di quello che è successo! Scusatemi perchè oltre a rompervi le scatole col mio NON silenzio omertoso, dopo che mi sono letta 2500 pagine di nomi che forse "sapevano/non-sapevano/non-si-sa", poi divento anche intrattabile ed acida come non so cosa...e scusatemi Loredana e Luna se ogni volta vi faccio piangere...giuro..non vorrei!
Perdonatemi se questa "Nostra Guerra" ("Nostra" perchè la Belvetta mi ha detto che se serve per arrestare le "maestre cattive" può anche fare a meno di me qualche ora!) mi porta a trascurare un pò gli amici, le scampagnate, la concentrazione a lavoro o non so cos'altro....
Scusatemi quando credo che anche se in passato non si è ottenuto giustizia, le cose possano cambiare; scusatemi se NON credo che sia tutto inutile, scusate se NON credo che tutte le persone e le storie siano uguali!
Scusatemi se invece che farmi intimidire da queste cose, rassegnandomi pacifica ad un destino ormai quasi scritto, mi arrabbio tanto da aumentare la mia determinazione a trovare TUTTI i colpevoli, e non solo del Cip Ciop ma di chiunque si approfitti di un indifeso.
E finché avrò fiato nei polmoni e sangue nelle vene continuerò a non mollare!
Forse resterò da sola a combattere, ma stringerò i denti ed ancora non mollerò!
Sarò arrabbiata a volte, delusa, avvilita, (perdonatemi fin da ora per questo) ma non mollerò!
E questo NON perché mi piace fare il Don Chichotte della situazione, e NON perché mi piacciono le ferite che continuano a sanguinare, ma perché l'ho promesso a mio figlio.
Non parla quasi mai di quello che è successo, ma un giorno eravamo in macchina, davanti alla Q8 di Prato Est, e lui sonnecchiava stanco e ben legato nel suo seggiolino dietro. D'improvviso ha spalancato gli occhi e mi ha chiesto: "Mamma, lo sai che all'asilo vecchio mi davano tante botte?"
Una doccia fredda.
Lo sai, perché lo sai, ma sentirglielo dire con quelle parole così piccole che escono da una bocchina che all'epoca non aveva neanche tre anni è un coltello che si pianta all'altezza del cuore.
Ho fermato la macchina, mi sono tolta le cinture, ed ho fissato quegli occhi che aspettavano una risposta non sapendo che dire...
Imbranata e stupida ho farfugliato qualcosa tipo:
"S-si amore, adesso lo so, adesso la polizia me lo ha detto, hanno messo quelle persone in prigione e tu sei al sicuro. Io non ne avevo idea!"
E la Belvetta:
"Ma tu mi portavi lì ogni giorno, ed io ci andavo perché mi ci portavi tu. Perché mi portavi lì mamma?"
"Io amore non immaginavo cosa succedesse lì dentro perché altrimenti mai è poi mai ti ci avrei portato"
E lui: "ma ora non tornano più vero mamma?"
"No amore no, io farò di tutto perché quelle maestre cattive non possano più fare male a nessun bimbo, te lo prometto"
"E gli altri bimbi mamma adesso sono tutti sicuri in un altro asilo più bello?"
"Si tesoro, tutti i genitori li hanno portati in altri asili dove adesso stanno bene"
"E non c'è più nessun bimbo che piange mamma, vero?"
"No, topo...non piangono più"
Copia pure questa foto e fai sapere che anche tu NON molli!
"E me lo prometti che non succede di nuovo?"
"Si vita mia, te lo prometto! Te lo giuro che farò di tutto...tutto...te lo prometto!"
Poi lui si è addormentato di botto ma col sorriso...io ho cominciato a piangere le lacrime più silenziose ed amare che io riesca a ricordare.
Ecco perché non mollo!
NON perché sono una stupida sognatrice, NON perché sono ganza, NON perché adoro i mulini e Sancho Panza.
Io non mollo perché le maestre saranno processate e giudicate da un tribunale, io invece, ogni giorno vengo processata e giudicata da mio figlio, che un giorno deciderà se, dopo aver fatto l'enorme errore di essere cieca ed ingenua, avrò fatto del mio meglio per farmi perdonare quel tragico errore di valutazione;
Io non mollo perché oltre che a mio figlio, lo devo ai bimbi che domani (oppure già oggi), se non faccio qualcosa, potrebbero frequentare un asilo o una scuola dove "quelle" sono DI NUOVO "le maestre";
Io non mollo perchè dato che come NormaJane sono una Mamma e non una Santa, ci penso spesso al fatto che se chi aveva dei dubbi avesse fatto qualcosa in più, e che se dopo aver tolto i figli dall'asilo già nel 2004-2006, avesse denunciato quei dubbi alle autorità...allora forse mio figlio...ed io non voglio avere altri bimbi sulla coscienza;
Io non mollo perché non si può gridare a processo finito, che l'Italia fa schifo, che il governo fa schifo, che la Giustizia fa schifo, se non si è lottato per chiedere quella giustizia con tutto il fiato che si ha in gola!
Io non mollo perchè tanta gente non ci crede a quei video anche senza averli visti ("che quelle persone sono brave perchè io le conosco, magari erano solo un pò nervose"). O perchè crede che noi genitori stiamo facendo "tanto puzzo" solo per "due ceffoni che anch'io quando ero piccolo me le davano sai?" (si, ci dicono proprio così)...invece io quei video li ho visti tutti, più volte, veloci, lenti, ed anche se non ci fosse stato mio figlio, non vorrei farli vedere al mio peggior nemico!
Io non molloperché l'ho promesso a mio figlio, e perché gli ho da sempre insegnato che le promesse si mantengono a qualunque costo.
P.S. Se qualcuno ha voglia di NON MOLLARE insieme a noi e volete saperne di più o avete bisogno di un supporto organizzativo, tecnico, medico o morale ci trovate su www.associazionelaviadeicolori.org !
P.P.S Per il favoloso motto#guaiachimollaringrazio la gentile concessione dell'Associazione Genitori a Scuola Conselice!
Come vi avevo già detto, qualche giorno fa mi è arrivata la NonaBox di Settembre!
Vi chiederete come mai io mi sia abbonata a NonaBox nonostante la mia Belvetta abbia già 5 anni compiuti (quasi 6 come dice lui)….ed allora ve lo dirò!
1 - Mi sono abbonata perché fin dal primo momento in cui ho sentito parlare delle box in abbonamento ne sono rimasta affascinata (sono tentata di buttarmi anche nella GlossyBox ma ho sentito idee contrastanti!);
2 - Mi sono abbonata perché faccio spesso Torte di Pannolini per le nascite (Se non le avete viste cliccate QUI) e vi confesso che comprare prodotti innovativi e carini da metterci non è semplice né tanto meno economico;
3 - Mi sono abbonata perché mi piace l’idea di ricevere una sorpresa ogni mese ed ogni mese vivere l’emozione della sorpresa (al secolo rinominata per l’occasione “EffettoWow”);
4 - (il mio preferito) Ho scelto NonaBox perchè a Settembre per ogni abbonamento fatto, è stato donato 1Euro a La Via dei Colori che è l’Associazione per cui combatto e lotto da quasi due anni!
Ma torniamo a noi:
Inutile dirvi, tornando un po’ indietro nel tempo, che quando dall'ufficio ho cominciato a leggere tutte le mie web-friends che stavano scartando e fotografando Nonabox, ho scalpitato per tornare a casa a curiosare anche io. Avevo già ricevuto una NonaBox un paio di mesi fa e ve ne avevo parlato QUA ma la meraviglia e la sorpresa, vi garantisco che nonostante non fosse più “la mia prima volta”, non sono diminuite....anzi;
Vi avevo già parlato anche della cura nei dettagli di confezione e imballaggio, ma stavolta voglio aggiungere un dettaglio:
NonaBox questo mese profuma di buono!
Questi magnifici cuoricini profumati che vedete qua di lato infatti hanno fatto si che appena aperto l’imballo, l’aria venisse invasa da un profumo buonissimo, ed io immagino già di aprire i cassetti a primavera e trovare tutti i miei vestiti “imbevuti” da questa fragranza deliziosa!
Chi mi conosce poi sa che aspettavo a gloria la NonaBox perché avevo letto fra i Brand che ci sarebbe stato un Cruciani! Nel mio caso è stato scelto quello fatto di quadrifogli viola (#adoro); dietro la scatolina c'è scritto di esprimere un desiderio per ogni quadrifoglio, ed io lo sto facendo, ma ovviamente saranno tutti segreti top secret!!!
Mi sono piaciuti tantissimo il bavaglio e le salviette [love]3 perché nel simbolo leggo un significato importante e molto bello! Ricordo che quando nacque la Belvetta aveva il problema del reflusso e così avevo comprato un numero enorme di bavaglini e moltissimi erano personalizzati con frasi buffe o spiritose…sono sicura che avrei comprato subito un bavaglino così!
Ed ora amici scusate ma dovete fare un minuto di silenzio perchè arrivano i miei prodotti preferiti, ovvero i due prodotti che mi hanno fatto esclamare: "Ohhhhhhhhhhhh....ma è geniale!!!!!!"
Al secondo posto metto il ciuccio "Keep-it-clean" che mentre cade si chiude a guscio per farlo restare pulito!!!! Ditemi che non è un’idea geniale se ne avete il coraggio! Inutile dire che rosa poi è un chicco!!!
.....e poi arriviamo a LUI....al MIO primo posto.........
The Moomy Hook .....ovvero il Gancio per far fare la spesa alle mamme (ed anche alle donne senza prole, perchè no?) senza uccidersi tra sacchetti, buste, e passeggino e/o carrello!
Si può mettere al manico del passeggino per tenere tutte le buste unite insieme, oppure usarlo per prendere tutte le buste dalla macchina e portarle in casa senza segarsi le mani con i manici delle buste di plastica! Mi piaceeeeeee.....
Adesso però torno seria (solo un pò) ed uno spazio importante in questo post lo voglio dedicare ad una cosa meravigliosa che Nonabox ha fatto per tutti i nostri bimbi e per il futuro di ognuno di loro;
Per ogni abbonamento sottoscritto a Settembre infatti, NonaBox ha deciso di donare 1Euro all'Associazione La Via dei Colori che a seguito delle bruttissime vicende dell'Asilo CipCiop, da circa due anni si impegna a tutelare i diritti dei minori e delle minoranze all'interno di strutture pubbliche e private, cercando di dare a tutte le vittime di maltrattamenti, ed alle loro famiglie sostegno organizzativo, medico e legale!
Io credo che in questa Box ci siano molto più che splendidi oggetti preziosi per noi mamme e per le piccole Belvette...qui dentro ci vedo Capacità, Impegno, Sogni, Idee, e Persone che invece che dir solo parole, si mettono in prima linea per fare i FATTI.
E voi? Cosa ne pensate?
Dietro alla confezione del mio Bellissimo Cruciani Quadrifoglioso tutto lilla, ho trovato questa frase che mi ha fatto pensare....ve la lascio qui, così magari esprimete qualche desiderio anche voi! ;-)
Nella Box c'erano anche un biberon Dr. Brown, delle Crostatine Biologiche della Germinal, un sapone intimo Biologico tutto naturale, una Cremina sempre Bio allo zinco, ed un completino di cotone tutto rosa de I Giamburrasca fatto da scarpine e cappellino. Ecco qua qualche altra foto!!!
"Eh si che basta anche una sola rondine a far primavera, e se siamo in autunno #chissenefrega!"
#sapevatelo #solocosebelle #sonofelice
Oggi è una bella giornata, come piace a me, piena di sole e risate, fatta di sfide vinte, di piccoli passi avanti, di cose dette e non dette, di microscopiche conquiste ma pur sempre piena di sole e sorrisi!
Oggi abbiamo fatto un altro piccolo passo avanti nel nostro processo perché il giudice ha deciso di rinviare a giudizio altre due persone. E sono felice per la mia Belvetta e per tutti gli altri bimbi che attendono giustizia!
E poi lo sapete che amo ridere di gusto, ed oggi l'ho fatto con una persona speciale...
Si, lo confesso...oggi ho pure pianto di gioia...ed è il modo migliore per investire le mie lacrime!
Oggi è un giorno strano, un giorno che è un'insieme di emozioni e pensieri per i quali forse mille post non basterebbero. In questo stesso giorno, 11 anni fa, ognuno di noi ha dovuto fare i conti con la paura per la nostra precarietà e la nostra impotenza davanti a cose enormemente più grandi di noi. Ricordo che quel giorno me ne stavo a lavoro, e coi colleghi guardavamo sconcertati lo schermo non riuscendo a capire cosa stesse succedendo; ricordo il fumo, il senso d'impotenza e ricordo perfettamente di avere avuto paura. Tanta paura.
Come avrei fatto a sperare di nuovo nel futuro, nella gente, nella persona che camminava accanto a me per strada, o in fila con me al supermercato???
Eppure.....ci siam fatti tutti un pò coraggio e certo, per noi così "lontani" da quel disastro, forse è stato più facile andar "Oltre" in confronto a chi si trovava là a respirare da vicino l'odore di fumo e morte.
Eppure......la verità è che quel giorno ha cambiato un pò la vita di tutti noi.
Eppure....
Quando sono rimasta incinta, mi sono resa conto che dovevo e volevo davvero credere nel mondo ed in un futuro migliore; così ho passato 9 mesi a cantare alla mia pancia tutte le canzoni che conoscevo, a raccontargli favole in cui le avventure finivano sempre con un dolcissimo "e vissero tutti felici e contenti".... ho avuto le doglie che si dice restino tra le lenzuola, ho gridato il nome di una madre che avrei voluto avere accanto in un momento tanto importante, e poi ho preso in braccio mio figlio....e di nuovo invece ho avuto Paura.
Si, ho avuto paura. Ho temuto di non riuscire ad essere una brava madre, di non riuscire a proteggerlo da un mondo a volte troppo crudele, di non riuscire a tenerlo lontano dai pericoli, e vicino alle buone maniere. Di non sapergli trasmettere il rispetto per il prossimo, l'amore per il bel canto e per la poesia. Ho avuto paura di non essere all'altezza e capace di salvaguardare il miracolo che per nove mesi esatti era cresciuto dentro di me.
La fase "poppate-pannolini-vomitini" poi mi ha fatto un pò scordare quella paura, e quando ho dovuto cercare un buon asilo per rientrare a lavoro, ne ho girati cento, fiduciosa che avrei scelto tra persone attente e premurose qualcuno che si occupasse di lui forse meglio di quanto avrebbero saputo fare le mie mani ancora inesperte di mamma in erba!
"E' un bimbo difficile", mi dicevano, "con un caratterino tutto pepe...vedrai che fatica dovrai fare per dargli un'educazione"....ma il mio piccolo rideva sempre, mi guardava con gli occhi vispi.....ed io volevo credere che sarebbe piano piano andato tutto per il meglio. Io avevo fiducia nel mondo e negli uomini. Illusa? Forse Si.
Il 2 Dicembre 2009 altre Torri gemelle furono abbattute, e stavolta non erano alla tv lontane mille miglia, ma sostenevano il mio mondo, la mia famiglia, e me!
Uno tsunami inatteso, chiamato Asilo Cip Ciop, travolse tutto ciò che restava della mia fiducia già messa troppe volte a dura prova dalla gente e dal mondo, ed ecco di nuovo il senso di impotenza, ed ecco di nuovo la Paura, ed ecco un dolore sordo e costante, qui, proprio al centro del petto!
Si può tornare poi ad aver fiducia nella gente, dopo aver scoperto che per mesi, le persone con le quali ogni giorno scherzavi e parlavi serenamente, appena chiusa la porta massacravano di botte tuo figlio? Si può tornare a credere alla gente quando le persone a cui dovresti poterti aggrappare per evitare di cadere rovinosamente nel tuo dolore, scappano via come sabbia dalle mani? Gli insospettabili su cui contavi, si allontanano perchè forse tu gli ricordi che qualcosa di orribile può arrivare all'improvviso a colpire tuo figlio senza che tu possa farci proprio niente. Il tuo dolore dà fastidio! La rabbia di tuo figlio dà fastidio. Tu....Voi date fastidio.
E così vedi un albero della vita che si modifica. La sfiducia che un giorno provasti per chi ti passava accanto adesso è rivolta a te perchè la gente si chiede: "ma come fa una madre a non rendersene conto?", e tu non sai se sentirti in colpa o spaccare il mondo....effettivamente non hai poi un'idea così chiara su quello che vorresti e potresti fare.....ma una cosa TU la sai, e la sai bene: NON TE NE STARAI CON LE MANI IN MANO!
"....e miracolosamente non ho smesso di sognare,
e miracolosamente non riesco a non sperare" (Elisa)
Così, col mio zaino di "cose pesanti" ho deciso di continuare a camminare e guardare il mondo, le persone, il cielo, il mare....e mio figlio....un bimbo che nonostante la sua piccola età e la realtà distorta in cui ha vissuto per 25 mesi nei suoi primi 3 anni, non ha smesso di ridere e di credere al futuro ed alla gente! E chi sono allora io per non imparare da lui?
Ho fatto l'impossibile affinchè nascesse La Via dei Colori, perchè nessun altro genitore si dovesse sentire impotente, e perchè si potesse sperare di aver giustizia, punendo chi ha tentato di distruggere la fiducia nel mondo dei nostri figli, e le loro piccole vite. E dopo La Via dei Colori, quelle foglie precarie, nel mio albero della vita, sono state definitivamente spazzate via da un vento nuovo e più sano, e sostituite da germogli nuovi e bellissimi!
E' incredibile e meraviglioso scoprire come le cose NON succedano per caso!
In mezzo al dolore che meno di tre anni fa improvvisamente ha asfaltato tutta la nostra vita, son nati fiori coloratissimi, amicizie inaspettate, abbracci sinceri, aiuti, cuori, bambini, associazioni, gioie, speranze....che ti fanno bene al cuorecome il brodo caldo nelle fredde sere d'inverno!
Ed è a tutte queste bellissime nuove anime del nostro Albero, che io dedico questo POST...
Ebbene si amici, anche io ho deciso di partecipare al Contest di Scrittura 2.0 (clicca QUI) indetto dall' Ospedale Mayer, al fine di raccogliere fondi per la loro associazione. Anche io faccio parte di un'associazione e so bene quanto importanti siano i fondi, e questa iniziativa mi è sembrata davvero una splendida opportunità per tutti noi.
Il Contest consiste nel dover scrivere un episodio della storia di Ugo e Tea, le due Mascotte dell'Associazione Noi per Voi, rispettando in qualche modo le linee della storia iniziale che potrete leggere cliccando QUI.
Dodici storie fra quelle inviate, verranno scelte da una giuria, per essere illustrate (tramite un altro contest parallelo per illustratori), e pubblicate in un libro che verrà poi messo in vendita al Charity Shop.
Le Storie scelte, inoltre verranno fatte leggere da personaggi famosi ed incise su un CD che verrà venduto unitamente al libro.
La storia dovrà essere inedita quindi non posso svelarvi proprio niente niente, ma posso solo dirvi che l'ho scritta davvero col cuore e con tutta la fiducia e la speranza che mi è rimasta in un futuro migliore....
Ovviamente la favola l'ho inviata all'ultimo momento, giusto poche ore prima del termine di scadenza, perchè sono come sempre una disgraziata, ma vorrei davvero tanto vederla pubblicata, e poter aiutare quei bambini con una manciata delle mie parole....Voi incrociate le dita per me, ok????
10 Novembre 2012: Finalmente il libro con la nostra favola è uscito ed è acquistabile QUI.
Fate e fatevi un bel regalo di Natale...acquistate le storie di Ugo e Tea e scoprite la favola che parla di Ugo e Tea su La Via dei Colori.
5 Aprile 2007 ore 10:15 del mattino, nasce la mia Belvetta!
Me lo ricordo come fosse stato stamani eppure quante migliaia di secondi sono passati in questa vita? Quanti dolori, quante gioie, quanti giorni da cancellare e ricordare può contenere una piccolissima vita di soli 5 anni?
Oggi abbiamo fatto fare la festa all'asilo, e stasera abbiamo fatto una tortina a casa col nonno....."forza esprimi un desiderio e poi soffia sulle candeline....bravoooooooo".....
Poi ha scartato i nostri regali contentissimo, un libro (visto che ne divoriamo uno a settimana), un dvd visto che li adora, ed un gioco che voleva da mesi e per i quale si metteva i soldini da parte da tanto.....
Poi siamo risaliti a casa e mi ha detto: "Grazie mamma di queste feste, della torta e dei regali, mi hai fatto felice! Mi hai fatto felice come un bambino"!
Lì per li ero contenta che fosse felice, poi mentre gli raccontavo la favola prima della nanna, quella frase mi è tornata in testa, e la mia voce si è rotta.....
"MI HAI FATTO FELICE COME UN BAMBINO"! Mio figlio ha 5 anni e dovrebbe considerarsi un bambino.....purtroppo la sua vita lo ha fatto crescere troppo e troppo in fretta!
Ieri guardavo un suo disegno a scuola.....gli avevano detto di disegnare un albero, incollando al posto delle foglie dei fili di lana....appesi al muro tutti gli alberi erano più o meno uguali....lui mi ha tirato per la manica perchè vedessi il suo...."guarda mamma che bello il mio albero"......era un albero come tutti gli altri ma aveva uno scarabocchio in più alla base del tronco.....così gli ho chiesto: "Amore, ma perchè hai scarabocchiato sotto il tronco? Era venuto così bello..." e la mia Belvetta mi ha risposto: "Come mamma, non hai capito? Quelle sono le radici! Non possono stare in piedi gli alberi senza le radici"..... mi sono sentita come i genitori del Piccolo Principe che vedevano un cappello nel suo elefante ingoiato da un Boa!
Oggi il mio Topo compie 5 anni, e ne sono tanto orgogliosa che non so descriverlo!
Ogni giorno imparo da lui l'arte di trovare il bello nel brutto, il coraggio dalla paura, la speranza dalla delusione. Dovremmo ascoltare molto di più i nostri bimbi che parlano, e dare più peso alle loro parole....
Cos'altro mi ha detto stasera? Ah si....
"mamma, tu non ti devi preoccupare, tutte le storie che leggiamo finiscono sempre con <<e vissero tutti felici e contenti>>....quindi sarà così pure per noi"!
Ma come ho fatto a farlo così dolce, intelligente, sensibile e bellissimo???
Tanti auguri tesoro mio, per quando un giorno, forse, leggerai queste parole.....perdonami quando non ti ascolto per la fretta, quando mi addormento mentre ti leggo la storia, quando sono triste e non riesco a sorriderti come dovrei. Ci hanno provato a distruggerci, hanno provato a rubarti i sogni, la fiducia nel mondo e nel prossimo....hanno provato ad insegnarti la violenza, la sottomissione, il silenzio.....ma non ce l'hanno fatta. E tu, così piccolo, piano piano stai aiutando me a riconquistare la serenità....con una maturità che non vorrei trovare nei tuoi cinque anni ma che c'è, e che mi meraviglia ogni volta!
Ti amo piccoletto....buona vita, almeno da adesso in poi!!!
stasera userò questo blog come valvola di sfogo (forse direte che lo faccio sempre, vero?), ma stasera ne ho veramente bisogno. Da ieri sto facendo un lavoro odioso: utile, necessario, indispensabile forse, ma odioso. E sebbene io lo VOGLIA fare, e sebbene nessuno mi abbia obbligato con una pistola alla tempia, beh, questo non vuol dire che non sia un lavoro odioso.
Speravo che l'hard disk con quei video maledetti sarebbe ormai rimasto ben riposto in una scatola sul mobile della sala da pranzo, nascosto tra i vecchi cellulari ed i vecchi caricabatterie, ed invece no!
Ho provato tutto il giorno a cercare i video che mi servivano su you tube, perchè fanno male lo stesso, è vero, ma ormai sono talmente tante le volte in cui li ho visti che ne sono quasi anestetizzata. Ma non ci sono riuscita, non ce l'ho fatta, non ho trovato quello che mi serviva, ed ho dovuto cedere.
Così ho preso quella scatola, l'ho tirata giù, l'ho aperta, ho estratto l'hard disk perfettamente conservato e l'ho guardato ben bene ancora dentro la scatola....."a noi due" ho pensato.
L'ho aperto, collegato al pc.....poi ho tirato un gran sospiro ed ho avviato il programma della polizia.
Questa è la quinta volta che riscorro quelle immagini per intero. Ho mandato un messaggio ad un'amica e l'ho pregata di smessaggiarmi ogni tanto ricordandomi che ormai è tutto finito...e carinissima lei lo ha fatto.
E' tutto finito.
Tutto finito.....e la mia Belvetta come tutti gli altri 46 bambini ne sono usciti miracolosamente vivi.....ammaccati, furiosi, tristi, depressi, agitati, ma VIVI e non è poco per niente.
Ho scorso quelle immagini accettando e ringraziando il dolore che dopo 4 volte in cui li avevo guardati senza neanche far uscire una lacrima, questa volta mi saliva su. L'ho vissuto quasi come un regalo, perchè questa è una reazione più sana e vera. Più normale, oserei dire.
Ho cercato quello che mi serviva per buttar giù altri documenti, ho messo in pausa, sono andata avanti veloce, piano....stop, play, pause....play, stop......play.....pause....stop......
Centoventi ore, che stavolta per fortuna non ho riguardato per intero .......settemiladuecentominuti ...... quattrocentoquarantaduemila secondi di dolore e violenza assolutamente gratuita a danno di 46 innocenti.
E per assurdo si stringono i pugni davanti alle botte, ma quando poi continui a cliccare l'avanzamento veloce e quei bimbi restano lì seduti immobili, e tu clicchi, e rimangono immobili, e clicchi ancora, ma loro restano seduti sulla solita mattonella....senza un gioco, un pennarello, un peluche.....guardi il counter laterale al video e scopri che sono passate decine di minuti di immobilità forzata......bimbi di due o tre anni tragicamente IMMOBILI per decine di minuti, ore a volte.....beh è lì che NON sai più che sentimento provare......
Vorresti entrare nel video, fargli fare un giro tondo, cantargli una canzone, raccontargli una favola.....portarli in giardino.....ed invece non puoi.... ed ecco che torna il senso di impotenza......
......BIP BIP.....
"ila, ricorda che è tutto finito"
....Grazie Vale.....
Non sono impotente in realtà, sto facendo questo video perchè noi mamme/babbi, NON siamo impotenti ANZI.......ci sono cose che possiamo e DOBBIAMO fare....dobbiamo parlarne, spiegare, gridare se serve.
Dobbiamo chiedere giustizia, ed aiutare attivamente, chi ci aiuta ad averla. Guardare i video è indispensabile per capire cosa realmente è successo e per poterlo denunciare. Come possiamo pretendere che un poliziotto o un avvocato riconosca nostro figlio tra altri 46 tutti più o meno uguali? Chi se non una mamma, può riconoscere suo figlio tra altri 20, anche se ha il grembiulino del solito colore? Solo noi mamme possiamo notare le piccole differenze nei comportamenti, e solo l'attenzione di una mamma può notare un particolare importante che magari alla polizia era sfuggito.
Non lascerò niente di intentato, MAI
.....finchè avrò fiato nei polmoni e sangue stanco nelle vene.....e Ringrazio il Cielo di avermi mandato in aiuto Angeli Senza Ali senza i quali non sarei arrivata dove sono adesso.
.....BIP BIP.....
"ila,va tutto bene.....fai 'sta cosa alla svelta e chiudi quel pc....è tutto finito".
...Grazie Vale...
Si, sono passati quasi 28 mesi, la mia Belvetta dorme sereno al piano di sopra (anche se con un pò di febbre), ed io prendo queste lacrime calde sulla faccia come un regalo che finalmente concedo a me stessa.
Tanti provano a dirmi che non arriveremo da nessuna parte, che non otterremo giustizia, che il gioco non ne vale la candela, ...... mi dicono che altri ed altri bambini soffriranno e che La Via dei Colori non ci potrà fare niente. Hanno provato a dirmi che gli uomini sono tutti bastardi, che gli amici prima o poi ti tradiscono, che le cose belle finiscono e che quelle brutte si dimenticano con facilità.....
Vi svelo un mezzo segreto:
A me non mi frega proprio un bel niente
di quello che mi stanno dicendo.
Io voglio credere che insieme troveremo un modo per far si che il nostro dolore non resti inutile, voglio credere che ci sarà giustizia e che chi ha provato a distruggere le nostre vite, avrà dalla giustizia quello che si merita; voglio credere che questo che ovviamente NON E' un gioco, valga senza dubbio la candela.
Voglio credere che esistano persone speciali, MOLTO speciali, per le quali fare grandi sacrifici non pesa così tanto, voglio credere che se un amico ti tradisce, non è mai stato un amico, ma che capitano anche quelli che non ti tradiscono mai; voglio credere che esistano cose belle che invece non finiscono (o almeno durano molto molto a lungo) e che dimenticare non è possibile perchè il dolore serve a renderti migliore.
Non mi pento di aver tirato giù quella scatola per un'ottima ragione (e non sono arrabbiata con chi mi ha chiesto di farlo, anzi...grazie);
E sapete? Strano ma vero sono felice, perchè stasera finirò questo lavoro odioso, piangerò un pò, e poi con serenità rimetterò quella scatola sopra il mobile, salirò le scale, ed andrò a baciare la mia Belvetta.....
Queste sono piccole GRANDI vittorie!
.....BIP BIP.....
"ila è tutto finito, ricordi? .... buonanotte"
"Si, è tutto finito...grazie Vale!"
Si, quell'incubo è finito, adesso restano da curare le ferite e da evitare ad altri lo stesso dolore...ma oramai, grazie al Cielo, siamo milioni di passi oltre.....
Un grazie speciale ad i miei angeli senza ali che oramai lo sanno che li adoro; grazie agli amici che non ci lasciano soli mai, grazie a chi ci ascolta e sopporta, grazie a chi insieme a noi continua a NON MOLLARE MAI..... e buonanotte e sogni d'oro a tutti voi che ci siete vicini.
ci sono piccole e grandi soddisfazioni, e quella che vi voglio raccontare appartiene alla seconda categoria. In questo blog non ho mai parlato molto della mia Associazione e di tutto quello che c'è dietro, ma ne ho parlato tanto altrove, e forse è giusto il momento che io lo faccia un pò anche qui.
In fondo questo Blog si chiama Ilaria Carta & Dintorni (e sto pensando seriamente di cambiare il nome in Ilaria & Dintorni), e La Via dei Colori fa parte della mia vita e di quel che sono, quindi ritengo giusto che io ne parli apertamente anche in questo Blog che da essere solo un bel luogo dove condividere il mio hobby, col tempo sta diventando il mio ponte col resto del mondo.
Scrivo questo Post in ritardo, vorrei parlarvi del Week End del 18 Febbraio perchè è stato un giorno molto importante e voglio dedicarlo ai miei amici dell'Associazione Genitori a Scuola - Conselice che mi hanno offerto due giorni meravigliosi e tante soddisfazioni con lacrime di gioia annesse....ma cominciamo dal principio!
La Via dei Colori è l'Associazione fondata insieme ad altre 5 famiglie che hanno condiviso con me il trauma di avere un bimbo maltrattato per mesi ed anni all'interno dell'asilo Cip Ciop. La faccio breve, avremo modo di parlarne in altre occasioni, ma dopo il primo anno sballottati tra avvocati, tribunali ecc ecc, abbiamo capito che tutto il dolore e l'esperienza non poteva essere buttata via ma doveva essere messa a disposizione di chi stava affrontando lo stesso dolore dopo di noi. Così il 2 Dicembre 2010, ad un anno dall'arresto delle prime due indagate, è nata La Via dei Colori. Questa la premessa.
Dopo circa sei mesi, sul nostro sito arriva una mail di Irene, una mamma dell'asilo di Conselice, nel quale era avvenuta più o meno la stessa cosa solo con meno risalto mediatico. Ricordo la telefonata fiume dopo la mail, ricordo la sua paura, l'essere spaesata, esattamente come lo eravamo noi solo pochi mesi prima (ed ancora un po' adesso!). Parlammo molto e di tante cose.
Dopo qualche giorno mi chiamò Annalisa, un'altra mamma dello stesso asilo, un'altra telefonata fiume con mille domande e qualche risposta abbozzata. Ricordo che una delle domande fu: "Dopo un'anno e mezzo, come avete fatto a non impazzire??". Ricordo di aver risposto: "non ne ho idea, ma siamo la prova che è possibile".
A quelle due mail e telefonate ne sono seguite tantissime altre dove si piangeva sempre meno e si facevano sempre più progetti per il futuro. Ho avuto modo di conoscere altri genitori di quell'asilo ed il 18 Febbraio di quest'anno, dopo circa un'anno dalla terribile scoperta dei fatti avvenuti ai loro bimbi, ho avuto l'onore di essere invitata alla presentazione ufficiale della loro associazione Genitori a Scuola - Conselice.
Sapete già che mi piace scrivere, e questo in fondo è il mio blog, quindi vi racconterò come è andata perchè di questo week end non voglio ricordare solo la bellissima presentazione ma ogni momento!!!
Sono partita il 18 Febbraio mattina con calma da Pistoia, perchè tanto sapevo che molto probabilmente, come spesso mi succede, mi sarei persa.....ed infatti......
Annalisa mi smessaggiava ogni tanto preoccupata, ed io con la radio accesa e la testa un po' fra le nuvole ho saltato l'uscita verso Bologna e mi sono ritrovata a Modena Ovest....ma che importa? Piano piano, alla fine ho trovato la strada giusta e sono arrivata a Conselice! L'appuntamento era al Planet Kart di Conselice
E' vero che mi aspettavo ancora tanta neve...ma non così tanta!!!
Annalisa mi è venuta a prendere e siamo andate alla sala Comunale dove si sarebbe svolta la presentazione.
Lì ho finalmente conosciuto di persona anche Irene, Mirco, Andrea, Domenico e poi tutti gli altri fondatori dell'Associazione Genitori a Scuola Conselice che vedete qua sotto.
Ho avuto anche modo di commuovermi in anteprima davanti a questo video montato da Irene per l'occasione......
Dopo un'oretta ed un paio di caffè la gente ha cominciato a riempire la sala, ed io ero seduta con orgoglio tra gli ospiti d'onore (grazieeeeee).
Nella foto qui a sinistra vedete da sinistra Irene, Annalisa, Mirco e Daniele.
Mirco, il Presidente, ha presentato lo statuto e quello che è stato fatto negli ultimi mesi, poi hanno parlato tutti gli ospiti, partendo dal Sindaco di Conselice via via fino a me.
Io non avevo voluto di proposito preparare niente, ma continuava a ronzarmi in testa una frase di Giorgio Faletti che amo in modo particolare. L'ho cercata per evitarmi di sbagliare nell'emozione del momento e sono partita da lì:
"Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano ..e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga, ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male."
.....il resto del discorso è poi venuto da solo!
Alla fine, Annalisa ha consegnato le prime due tessere dell'Associazione; la numero UNO era proprio per me. Ha fatto un bellissimo discorso, dove ha raccontato ai presenti di quelle prime mail e di quelle telefonate fiume, ed incredibile ma vero per chi mi conosce, per la prima volta in pubblico, mi sono trovata il viso solcato da lacrime calde ma non più amare.
Tutta la rabbia di questi anni, la tristezza, il dolore, si erano trasformati in gioia. Mi è dispiaciuto non poter dividere con tutti gli altri ragazzi dell'associazione e con i nostri bimbi quel momento perchè è stato, l'attimo esatto in cui i nostri piccoli hanno avuto il loro primo riscatto.
Quel dolore immenso ha provato ad annientarci in tutti i modi. Chi maltratta i bambini rischia di compromettere in modo irreversibile la loro vita e quella delle loro famiglie, ma noi NON GLIELO ABBIAMO PERMESSO.
Guardare con quale coraggio i nostri piccoli hanno affrontato il terrore degli incubi la notte, la paura e la diffidenza nel prossimo, ci ha permesso come ormai diciamo spesso nelle nostre associazioni di NON MOLLARE MAI, e dopo mesi passati a chiederci come sarebbe stato possibile andare avanti, questa è la vera SANA vendetta nei confronti di chi ci ha fatto del male.
Restare uniti è importantissimo. Non perdere di vista il fatto che se in passato ci è stato fatto del male, questo non vuol dire che non si può trovare il modo per dare un senso a quel dolore, è indispensabile per cercare di non restare fossilizzati su quella rabbia assolutamente inutile che non ti fa muovere neanche un passo avanti.
Dopo la presentazione c'è stato un bel Buffet con una torta bellissima (appena trovo le foto ve le metto), e poi, quelle Meravigliose Persone, mi hanno portato a mangiare la pizza in una bellissima pizzeria che faceva un'ottima PIZZA SENZA GLUTINE COTTA A LEGNA.....mi sarei messa di nuovo a piangere da tanto affetto! In fondo ci conoscevamo quel giorno per la prima volta eppure mi hanno accolto, trattato e coccolato come una regina, con un affetto che si dà forse solo agli amici di vecchia data e questo mi ha scaldato il cuore come il riso a brodo nelle freddissime serate d'inverno!
Ho dormito a Conselice, in un carinissimo BB e poi la mattina successiva mi sono venuti a prendere ed abbiamo fatto colazione tutti insieme.
C'era ancora la neve ovunque ma splendeva il sole....dentro e fuori...ed io pensavo ad i nostri bimbi e dedicavo loro ogni singolo momento. Perchè io ero lì a nome de La Via dei Colori, che a piccoli passi, e con quel poco che aveva imparato da quest'orribile esperienza, era stata d'aiuto ad altri bambini e ad altri genitori che in un primo momento non sapevano da che parte cominciare.
Condividere e parlare delle nostre reciproche esperienze, ci ha aiutato a farci forza ed a non arrenderci davanti ad un dolore che sembrava troppo grande ed inutile per essere affrontato.
Non si può cambiare il fatto che non ci siamo resi conto di cosa succedeva al Cip Ciop o a Conselice mentre i nostri piccoli erano là, e non abbiamo bacchette magiche per poter cancellare dai loro cuoricini il dolore e la paura passata, ma per ogni mamma o babbo che riusciremo a sostenere nel difficile percorso verso la giustizia, e per ogni genitore che riusciremo ad aiutare nell'affrontare qualcosa che non va, quel dolore forse diventerà un pò meno inutile.
Mi auguro che tutti i nostri bimbi un giorno, rileggendo quanto abbiamo fatto per far si che un giorno questo mondo sia un posto più sicuro per loro ed i loro figli, siano orgogliosi di tutti noi, almeno quanto lo sono io di Irene, Annalisa, Mirco e tutti gli altri, che hanno fatto chilometri avanti da quella prima mail, verso un futuro migliore e più giusto, evitando di puntare un dito dicendo "che schifo" senza offrire nessuna proposta per un cambiamento possibile. Non è facile mettersi in gioca, cercando attivamente soluzioni possibili, ma questo è l'unico modo per far si che casi come i nostri non debbano ripetersi ancora ed ancora.
La Via dei Colori sposa con orgoglio anche lo slogan dell'Associazione Genitori a Scuola Conselice, e non smetteremo mai di gridarlo e gridarlo per dar voce e sostegno ad altri bimbi ed altri genitori, e per far sapere loro che non sono soli ad affrontare un dolore così grande.... Lo slogan (che adoro) recita più o meno così:
E adesso qualche foto per i più curiosi!!!
Io a Sinistra con Irene Curcio ed a destra col Presidente Mirco Lacchini
I due Presidenti!
Da sinistra Irene, me ed Annalisa
Non ho messo di proposito le foto dei tanti bambini che erano presenti e che comunque sono la benzina che ci fa andare avanti in questa strada non sempre facile. Certo è, che in ogni istante, dietro a quel GUAI A CHI MOLLA, c'è il sorriso ritrovato di ognuno di loro.